“Sono arrivato al punto che mi nauseano. Mi fanno schifo gli orologi. Sono sette anni che faccio questo lavoro, sono tanti perché lavoro 14 ore al giorno”.
“Ho contato di poter andare avanti altri cinque-dieci anni perché questo lavoro ti uccide. Non c’è più la passione che mi porta ad andare avanti, li vedo solo come un mezzo per monetizzare e per raggiungere dei risultati. Mi hanno nauseato dopo tantissimo tempo in cui ci lavoro. Sette anni in questo contesto è come se fossero quattordici”.
Lorenzo Ruzza ha parlato così ospite del Poretcast, podcast condotto dal famoso attore e comico Giacomo Poretti. Una riflessione sul mondo dell’imprenditoria online.
Che cos’è il Poretcast?
Il PoretCast è un podcast ideato e condotto da Giacomo Poretti, noto membro del trio comico Aldo, Giovanni e Giacomo. Questo programma unisce riflessione e intrattenimento, proponendo interviste con ospiti di vari ambiti, tra cui spettacolo, cultura, sport e scienza. Gli episodi spaziano tra argomenti diversificati, come resilienza, arte, musica, e letteratura, spesso con un tono leggero e ironico.
Le registrazioni avvengono dal vivo al Teatro Oscar di Milano, e il podcast è disponibile su piattaforme digitali come YouTube e Spotify. Alcuni ospiti della seconda stagione includono Javier Zanetti, Alessandro D’Avenia e Gianna Nannini, con momenti che mescolano risate, approfondimenti e aneddoti inediti.
Chi è Lorenzo Ruzza?
Lorenzo Ruzza è un imprenditore italiano e fondatore di Ruzza Orologi SRL, una delle più importanti aziende nel commercio di orologi di lusso. Nato in una famiglia numerosa come settimo di dieci fratelli, ha iniziato a lavorare giovanissimo, affrontando diverse difficoltà economiche. Dopo aver avviato una web agency, ha trovato il successo nel settore degli orologi di lusso. La sua attività registra un fatturato annuale di oltre 20 milioni di euro, vendendo centinaia di orologi ogni mese, garantendo sempre l’autenticità dei prodotti e un’elevata qualità del servizio.
Ruzza è anche una figura pubblica attiva sui social media, dove è diventato popolare per i suoi video che denunciano la contraffazione di orologi e promuovono la lotta contro i beni rubati. Ad esempio, ha attirato l’attenzione per aver smascherato e denunciato un ricettatore che cercava di vendere orologi rubati nel suo negozio di Milano.
La sua filosofia imprenditoriale si basa sulla trasparenza, sulla qualità e sul rispetto delle leggi, diventando un esempio per altri operatori del settore.