Scopri i piani abbandonati per il Bestseller Tower, il grattacielo che avrebbe cambiato il volto di un piccolo villaggio danese.
Nel cuore della tranquilla campagna danese, un progetto ambizioso avrebbe potuto trasformare il villaggio di Brande, nella regione dello Jutland, in una meta mondiale di architettura contemporanea. Il Bestseller Tower, ideato per raggiungere i 320 metri di altezza, avrebbe superato di ben 10 metri The Shard di Londra, diventando il grattacielo più alto d’Europa.
La visione di Anders Holch Povlsen, imprenditore alla guida del colosso della moda Bestseller (che comprende brand come Vero Moda, Only e Jack & Jones) e uomo più ricco della Danimarca, era tanto audace quanto inaspettata: costruire un simbolo architettonico che celebrasse il successo della sua azienda e offrisse nuova visibilità al modesto villaggio di Brande (cittadina da 7000 abitanti). Il grattacielo avrebbe ospitato un hotel di lusso, uffici moderni e un grande centro commerciale, trasformandosi in un polo d’attrazione per turisti e residenti.
Affidato allo studio di architettura Dorte Mandrup, il progetto si distingueva per le sue linee eleganti e la capacità di integrarsi nel paesaggio circostante, nonostante la maestosità della struttura. Le immagini concettuali mostravano un edificio visibile a quasi 65 chilometri di distanza, un colosso che avrebbe spiccato in una regione nota per i suoi terreni pianeggianti. Tuttavia, l’idea non era priva di controversie: alcuni critici vedevano il progetto come un eccesso (di cemento) per un’area così rurale.
Dopo aver ricevuto l’approvazione nel 2019, la costruzione sembrava ormai imminente, con una conclusione prevista per il 2023. Tuttavia, l’arrivo della pandemia di Covid-19 e le incertezze economiche hanno portato Povlsen a sospendere l’intero progetto nel 2020, congelando il futuro del grattacielo e negando alla Danimarca la possibilità di ottenere un primato continentale.
Ma qual è il grattacielo più alto del mondo?
Mentre in Europa il record di altezza è saldamente nelle mani della costruzione londinese The Shard, il mondo guarda verso progetti ben più ambiziosi (e ben più alti). Il Burj Mubarak Al Kabir, in costruzione in Kuwait, promette di raggiungere l’impressionante altezza di 1.000 metri, surclassando l’attuale detentore del record, il Burj Khalifa di Dubai, che si erge a 828 metri. Una volta completato, previsto per il 2035, sarà una vera città verticale, capace di ospitare fino a 7.000 persone tra uffici, residenze e hotel.
Tra chi ce la fa e chi rinuncia (come nel caso danese) i grattacieli restano i simboli del desiderio umano di sfidare i limiti e conquistare il cielo. Come se le storie di Icaro o della torre di Babele non abbiano insegnato niente.