“Igor Kolyvanov aveva delle qualità che erano superiori a quelle di Roberto Baggio e Beppe Signori. Tecnicamente è il giocatore che più ho amato”.
“Grandi campioni con cui ho giocato? Ho avuto la fortuna di giocare con calciatori importanti. Beppe Signori lo mettiamo dove? Ovviamente c’è Roberto Baggio, ma anche Pagliuca, Klas Ingesson, Kennet Andersson, Marocchi, Fontolan, Nakata. Kolyvanov aveva delle qualità tecniche davvero spaventose, l’ho ammirato molto”.
Matteo Fantozzi e Rocco Di Vincenzo parlano con Carlo Nervo della sua carriera, lungo un percorso che gli ha permesso di raggiungere straordinari livelli. Grazie alla sua personalità ha dimostrato di essere un calciatore di ottimo valore, esterno destro di grande spinta ha giocato dal ruolo di ala a quello di terzino.
Cos’è Non è più domenica?
“Non è più domenica” è un podcast ideato e condotto da Matteo Fantozzi e Rocco Di Vincenzo che unisce la passione per il calcio e il mondo dello spettacolo, tutto con un tono nostalgico che evoca ricordi e momenti iconici del passato. Ogni lunedì, i due conduttori approfondiscono temi calcistici, riflettendo su eventi storici, giocatori indimenticabili e partite che hanno lasciato il segno. È un tuffo nel passato del calcio, per chi ama rivivere l’epoca dei campioni e delle grandi sfide.
Il mercoledì, invece, “Non è più domenica” vira sullo spettacolo, riportando alla luce programmi televisivi, film e fenomeni culturali che hanno segnato gli anni passati. La nostalgia è il filo conduttore del podcast, rendendolo un piacevole viaggio nei ricordi per ascoltatori appassionati di storia sportiva e cultura pop. Con uno stile amichevole e ricco di aneddoti, Fantozzi e Di Vincenzo sanno intrattenere il pubblico con curiosità e racconti di epoche indimenticabili.
Chi è Carlo Nervo?
Carlo Nervo è un ex calciatore italiano, noto per la sua lunga carriera come centrocampista del Bologna, squadra con cui ha giocato per oltre un decennio e di cui è stato una vera e propria bandiera. Nato nel 1971, Nervo è ricordato per la sua tenacia, l’abilità negli inserimenti e l’instancabile corsa sulla fascia destra, che lo hanno reso uno dei centrocampisti più affidabili del campionato italiano negli anni ‘90 e primi 2000.
Oltre a Bologna, dove ha giocato dal 1994 al 2005, Nervo ha avuto esperienze minori con altre squadre, ma è con i rossoblù che ha lasciato il segno, diventando uno dei giocatori più rappresentativi della squadra emiliana. Ha collezionato anche alcune presenze in Nazionale, con cui ha partecipato alla Confederations Cup del 2003. Dopo il ritiro, Nervo si è dedicato alla vita politica e alla comunità, diventando sindaco del suo paese natale, Solagna, in Veneto.