Scopri la leggenda e la bellezza del Ponte del Diavolo in Germania, assolutamente vietato da attraversare (ma per motivi molto concreti).
Non è l’unico al mondo: in tutto il pianeta esistono centinaia (se non migliaia) di “Ponti del Diavolo”, ma quello situato nel cuore della Sassonia, in Germania, spicca per bellezza e notorietà. Anche se costruzioni simili (con nomi analoghi) sono sparse in Francia, Portogallo, Spana e persino in varie località italiane, nessuno di questi raggiunge il fascino del Rakotzbrücke, a Gablenz, un piccolo comune sassone.
I ponti del diavolo più famosi d’Italia
Soltanto nel nostro paese, sono decine le strutture chiamate Ponte del Diavolo: poco strano, in una nazione estremamente legata al cristianesimo (dove la figura del diavolo è onnipresente).
I ponti del diavolo in terra tricolore si trova da nord a sud, da Modena a Salerno e Catanzaro e hanno per lo più a che vedere con origini mitiche o suppostamente demoniache. Giusto per citare alcuni casi, in quello modenese (a Pavullo) il Ponte del Diavolo rappresenta un’inspiegabile opera della natura, un antico monolite di 33 metri per 3 metri d’altezza (il 3, in realtà, è un numero tutt’altro che demoniaco), mentre quello salernitano (che in realtà sono archi, gli Archi del Diavolo) sarebbe stato costruito in una sola notte da un mago (Pietro Barliario).
…e il ponte del Diavolo più affascinante al mondo (in Germania)
Come abbiamo visto, nel caso italiano in questo caso, questi ponti devono per lo più il loro nome a storie leggendarie secondo cui il responsabile delle loro costruzioni sarebbe stato lo stesso diavolo. In altre leggende, i ponti sarebbero stati costruiti come prezzo per permettere l’attraversamento di un fiume in cambio dell’anima di una persona. Altre versioni affermano che tali ponti furono realizzati da uomini, a volte proprio sfidando la volontà demoniaca. Secondo altri, infine, la definizione di “ponte del diavolo” potrebbe derivare anche dalle sfide estreme e dalle condizioni difficili in cui tali strutture vennero costruite.
Ma veniamo la ponte del Diavolo tedesco: situato nel Parco di Kromlau, la caratteristica più sorprendente di questo ponte tedesco è il riflesso che crea sull’acqua, formando un cerchio quasi perfetto se osservato dal punto giusto. Una leggenda racconta che il Rakotzbrücke sia una porta verso un altro mondo, ma in realtà la sua storia non è altrettanto mistica. Costruito nel 1860 su commissione di Friedrich Hermann Rotschke, è realizzato in pietra, basalto e legno, e sebbene possa apparire semplice, richiese ben dieci anni di lavoro. Purtroppo, per chi desidera attraversarlo, il Rakotzbrücke è chiuso al passaggio, non per motivi soprannaturali, ma per la sua attuale fragilità strutturale.