L’incredibile storia di Mary Serritella, la pole dancer di 71 anni che ha superato anche una grave operazione

Mary Serritella, 71 anni e una protesi all’anca, incanta sul palo a Hollywood, ergendosi ad esempio di resilienza.

È una sera qualunque al Bourbon Room di Hollywood, noto locale nei pressi della nota Walk of fame. Una figura femminile dagli occhi azzurri decide sfida le convenzioni, esibendosi in uno spettacolo che il pubblico non dimenticherà. È Mary Serritella, conosciuta sul palco come Mary Caryl: la donna domina la scena con movimenti audaci e spettacolari. Con tacchi vertiginosi e pantaloni trasparenti a zampa d’elefante gialli, la sua silhouette si muove fluida su un palo d’acciaio, eseguendo mosse che, per chi la guarda, sembrano oltre ogni limite. Mosse dalla nomenclatura curiosa, come “The Chopstick”, “The Jade Split” e “The Black Sun Split”, che la vedono ruotare a testa in giù, o aggrappandosi con forza solo a una mano o a una gamba.

Ma non è tutto. Ad un certo punto Mary annuncia, quasi come una nota a margine, che ha appena compiuto 71 anni. Gli applausi a quel punto si moltiplicano. È quasi un’esplosione, in un riconoscimento unanime e spontaneo – con diverse giovani in prima fila che, increduli, si inchinano in segno di ammirazione, dinnanzi a quella donna che potrebbe essere la loro nonna.

Non sono solo i movimenti a sorprendere, ma la tenacia di Mary, che racconta di aver ricevuto una protesi all’anca cinque anni fa. “Sono una donna bionica”, dice scherzando, senza perdere la luce negli occhi. Non solo: Mary convive con l’artrite (ha pur sempre 71 anni) e sa che a volte la presa sul palo è più difficile, e che la mattina sente ogni tanto la rigidità nelle articolazioni. Ma nulla di ciò la ferma, né la rallenta.

La pole dance è la sua passione. Una passione scoperta per caso, ben oltre i cinquant’anni: aveva 57 anni, poco dopo la laurea del figlio più giovane, quando decise di sperimentare il pole dance, un’attività che l’affascinava. “All’inizio non riuscivo nemmeno a salire sul palo, ma qualcosa mi diceva di continuare”: investendo tempo e passione, partecipando ad un allenamento intensivo (ben cinque sessioni alla settimana) è riuscita a guadagnare quella forza e quella flessibilità che la disciplina richiede.

Oggi, il suo profilo Instagram è costellato di video che documentano i progressi, i risultati e le esibizioni che continua a fare, a volte in bikini e quasi sempre sui suoi amati tacchi, con una sicurezza e un’eleganza che attraggono migliaia di ammiratori (sul suo profilo sono oltre 8000).

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