Un pesce remo avvistato in California: presagio di avvenimenti funesti?

Un raro pesce remo appare sulle spiagge californiane. Coincidenze naturali o avvisi premonitori (come si crede in Giappone)?

Un insolito protagonista delle profondità marine, il pesce remo, noto anche come “pesce dell’Apocalisse” (un nome decisamente tranquillizzante…) sta destando curiosità e domande. Questo straordinario animale, che può raggiungere i 9 metri di lunghezza, vive generalmente tra i 100 e i 1.000 metri di profondità, quindi non esattamente in superficie, ma recentemente è stato avvistato più volte lungo le coste della California – spiaggiato sulla sabbia.

Dal mese di agosto, ben tre esemplari sono stati trovati arenati: il più recente, lungo circa tre metri, è stato scoperto il 6 novembre sulla spiaggia di Encinitas. Gli altri due sono stati rinvenuti a Huntington Beach a settembre e a La Jolla (lol) in agosto. Per comprendere la portata dell’evento, si consideri che, secondo i dati della Scripps Institution of Oceanography dell’Università di San Diego, solo 19 avvistamenti simili erano stati registrati dal 1901.

Ma perché, tutto d’un tratto, questa impennata nel numero di avvistamenti? Gli esperti sono perplessi riguardo alla causa di questo fenomeno. Secondo quanto riportato dal tabloid The Sun, Ben Frable, responsabile della collezione di vertebrati marini della Scripps (istituto di ricerca a San Diego) suggerisce che il fenomeno potrebbe essere legato all’aumento della popolazione di questi pesci al largo della California o a cicli climatici come El Niño e La Niña: “Alcuni ricercatori ritengono che i cambiamenti nelle correnti marine influenzino il comportamento dei pesci di profondità, spingendoli verso la superficie”.

Il pesce remo aka il pesce dell’Apocalisse: perché?

Dietro l’idea che il pesce remo sia foriero di avvenimento non esattamente allegri, c’è una leggenda che viene dall’Oriente: in Giappone, infatti, il pesce remo è avvolto da un’aura di mistero e folklore. Conosciuto come “Ryugu no Tsukai”, ovvero “messaggero del palazzo del dio del mare”, viene considerato un presagio di terremoti. Prima del devastante sisma del 2011, che causò oltre 18.000 vittime, furono riportati circa 20 casi di pesci remo spiaggiati.

Sebbene uno studio del 2019 condotto da ricercatori delle università di Tokai e Shizuoka abbia esaminato possibili correlazioni, non esistono prove scientifiche che confermino l’associazione tra gli avvistamenti e i terremoti (ed è un peccato, giacché l’eventuale fondamento di questa tradizione potrebbe rappresentare un utile strumento per la mitigazione dei disastri).

L’apparizione del pesce remo continua a incuriosire gli scienziati e a stimolare l’immaginario collettivo. Mentre il folklore offre suggestive spiegazioni, la scienza cerca risposte nel comportamento naturale di questa straordinaria creatura: giungerà mai una risposta univoca?

(Nella foto un pesce remo, vivo, avvistato a largo di Taiwan nel 2023)

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